Servizio Raee Roma: smaltimento rifiuti elettronici

smaltimento raee

Indice:

Rifiuto raee: cos’è?

Con la sigla RAEE si identificano le apparecchiature elettriche ed elettroniche, alimentate da caricabatterie o corrente elettrica. Tra questi vi sono i rifiuti elettronici, computer, telefonini, stampanti, tablet e vari device informatici, inclusi i grandi server dati. Ad ogni categoria di raee rifiuti corrisponde un codice CER che, oltre ad identificarli e classificarli per il corretto smaltimento, determina se si tratta di rifiuti elettronici pericolosi o meno.

I codici più comuni per i rifiuti elettronici sono il 170401 NP che identifica i materiali elettrici contenenti metalli come rame, bronzo e ottone, il 170402 NP per i rifiuti elettrici con alluminio o il 170411 per i residui di cavi in fibra ottica.

Per la gestione e smaltimento dei rifiuti RAEE, il 15 agosto 2018 è entrata in vigore l’open scope, ovvero il campo aperto. Ciò significa che qualsiasi apparecchiatura elettrica che non sia esplicitamente esclusa, rientra nel decreto legislativo 49 del 2014 che disciplina i rifiuti.

Questo vuol dire che praticamente tutte le apparecchiature elettriche devono essere smaltite a norma di legge secondo lo smaltimento raee e non possono essere abbandonate nell’ambiente.

Smaltimento rifiuti Raee: perché è necessario?

Tutti i dispositivi high tech non sono biodegradabili. Il crescente aumento di questo tipo di rifiuti ha portato ad un maggiore abbandono di materiale potenzialmente pericoloso nell’ambiente. I RAEE infatti contengono metalli pesanti, metalli preziosi, plastica, alluminio.

Nel loro processo di degradazione, possono rilasciare sostanze tossiche, pericolose per la salute e per l’ambiente. Per questo il governo pone grande attenzione ad un corretto smaltimento apparecchiature elettroniche.

Da un lato per favorire il recupero materiale elettronico e riciclo di materiali preziosi, dall’altro per tutelare le condizioni igienico sanitarie. Per chi non smaltisce i rifiuti elettronici correttamente, sono previste gravi sanzioni amministrative e pecuniarie. Per questo occorre rivolgersi ad un’azienda competente per una gestione rifiuti elettronici a Roma.

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Servizio Raee Roma: come funziona?

I nostri servizi smaltimento rifiuti elettronici a Roma sono rivolti ad aziende, professionisti e privati cittadini. La gestione comincia con il prelievo e il trasporto con automezzi specifici e autorizzati. I rifiuti elettronici vengono poi affidati ad un centro di raccolta per il recupero, riciclo o a discariche autorizzate per lo smaltimento sicuro.

Smaltimento Roma prende in carico il rifiuto RAEE a Roma a 360 gradi. Predisponiamo anche il formulario per lo scarico del materiale. In questo modo, se le apparecchiature elettroniche sono state incluse nel libro cespiti possono essere cancellate come beni smaltiti.

Quanto costa il recupero raee a Roma?

Per avere un’idea precisa del costo del riciclo rifiuti elettronici a Roma, contatta il nostro staff e richiedi un preventivo gratuito e senza impegno. Il nostro ufficio ti invierà prezzi, tariffe e soluzioni personalizzate. Il preventivo per lo smaltimento rifiuti elettronici è comprensivo di tutte le voci di costo, dal prelievo al domicilio fino allo smaltimento in discarica.

Alla fine del servizio non avrai brutte sorprese o costi aggiuntivi rispetto a quanto già stabilito. Il costo smaltimento rifiuti elettronici varia a seconda della quantità di rifiuti da smaltire e dalla tipologia. Il costo del prelievo, trasporto e smaltimento di rifiuti elettronici pericolosi è ovviamente più alto.

Come prenotare un ritiro rifiuti Roma?

Prenotare la raccolta raee è semplice e bastano pochi minuti. Contattaci per telefono, via mail o invia una richiesta tramite il form, indicando anche la zona del prelievo. Un nostro operatore ti risponderà in tempi brevi con tutte le informazioni utili riguardo il riciclo Raee.

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